In questi giorni, è inutile dirlo, questo maledetto Coronavirus ci ha messo di fronte ad un forte periodo di stress.

 

Una delle manifestazioni più particolari che ho notato è quella che potrebbe essere definita come “Sindrome da SimilCoronavirus”

 

In moltissimi lamentano infatti una sintomatologia molto simile a quella causata dal virus, senza esserne però contagiati: sintomi simili a quelli causati dal virus, con aggiunta di pensieri ossessivi e negativi, causati da un disturbo d’ansia, abuso di alcuni medicinali a scopo preventivo e dall’ indebolimento del sistema immunitario, causato , come il resto d’altronde, dalla PAURA…

Molti già descrivono infatti questa pandemia come un trauma collettivo che tutti ci stiamo trovando a vivere:

“Stiamo subendo un trauma collettivo, veniamo a patti con “lui”. Dobbiamo prepararci ad affrontarlo, consapevoli che non potremmo farlo da soli: lo shock per ciò che stiamo vivendo si svilupperà in forme diverse, non di immediata comprensione per tutti… Si confrontano i numeri, le crisi, ma va sempre in secondo piano il senso di spaesamento che traumi del genere provocano nel genere umano dall’ isolamento forzato alle forme di solitudine coatta… In comune hanno solo il concetto di trauma collettivo: una massa di persone coinvolte in un evento – una guerra, una calamità naturale, un attacco terroristico – che rompe il quotidiano svolgersi degli eventi.” Arianna Galati per MarieClare

Durante questo periodo sono molti i fenomeni di massa che possono essere osservati, scatenati dall’arrivo del virus.

I sintomi più comuni sarebbero:

  • Irritabilità, incapacità a rilassarsi, ipersensibilità agli stimoli e trasalimenti, facilità al pianto, fobie specifiche.
  • Insonnia con difficoltà ad addormentarsi o sonno interrotto da incubi, problemi di concentrazione, ridotta capacità di memorizzazione.
  • Preoccupazione costante o ricorrente, ingiustificata o per motivi futili, pessimismo.
  • Indolenzimenti e contratture muscolari
  • Tachicardia, palpitazioni, dolori al centro del torace, cali di pressione, polso irregolare.
  • Senso di costrizione e oppressione al petto, difficoltà respiratorie, sensazione di soffocamento.
  • Difficoltà a deglutire, difficoltà digestive, mancanza di appetito, nausea, vomito, diarrea.
  • Cefalea, vertigini, aumento della sudorazione, vampate oppure pallore, riduzione della salivazione.
  • Ronzii alle orecchie, visione confusa, vampate, dolori localizzati privi di evidenti cause organiche.

Non a caso sintomi che si manifestano a causa dell’ ansia, ma non solo…

La paura e l’ansia, appunto, di poter contrarre questo virus porta in molti infatti a fare uso preventivo ( anche se abuso in questo caso sarebbe un termine più corretto)  di medicinali come aspirine e antibiotici, senza però alcuna prescrizione medica.

Le peculiarità di questi farmaci potrebbero però essere anche devastanti e potrebbero scatenare spesso sindromi da insufficienza respiratoria..

Lo stesso discorso riguarda  l’abuso di disinfettante vari come candeggina o alcool.

 

L’allarme lanciato dal Dott.Rainò:

“Si dovrebbe evitare che tutte quelle persone che abbiano un Coronavirus riscontrato o meno nelle vie faringee ( prime vie respiratorie ), senza una correlazione diretta con l’infezione e sintomi da Coronavirus, in via preventiva, assumessero in quantità farmaci salicilati per scongiurare la malattia.

Con questa pratica farmacologica, secondo il Dott.Raino,si sposano le positività, altrimenti sine materia , del Coronavirus nel tampone faringeo, e poi in casi particolarmente predisposti, che potrebbero essere anche molti, una sindrome da distress respiratorio acuto, anche con esito fatale, come quella che viene descritta in questi giorni e che sta ingolfando le nostre strutture sanitarie.

Il Coronavirus, non è necessariamente legato ad una condizione di malattia, tanto è vero che in molti soggetti in cui lo hanno trovato godono di ottima salute e non si ammalano, ma i soggetti magari più ansiosi che intendono magari prevenire l’aggravamento delle condizioni e un quadro più funesto, si riempiono di salicilati e finiscono in rianimazione con insufficienza respiratoria.”

Come iniziare a combattere questa “sindrome” ?

Innanzitutto: distraendosi.

Ansia e stress possono essere attenuate infatti grazie a tecniche di rilassamento più o meno specifiche, che possono andare dai massaggi allo yoga, da un bagno caldo al vedere un film divertente, da tecniche di respirazione profonda all’ ascolto della musica preferita possono portare a miglioramenti significativi del livello di tensione.
Se queste contromisure si rivelano insufficienti e lo stato di allerta aumenta e si associa anche a disturbi del sonno, si può trovare un piccolo aiuto aggiuntivo in alcuni principi attivi di origine naturale in grado di influenzare positivamente la funzionalità dei circuiti nervosi che controllano le reazioni allo stress. Gli infusi, le tisane, gli estratti e miscele di varie piante sono i rimedi “verdi” più collaudati e innocui per allentare la tensione e favorire il sonno. Se si sceglie di utilizzarli, però, meglio optare per preparati certificati venduti in farmacia e informare il medico prima di iniziare ad assumerli, soprattutto se si stanno già utilizzando farmaci contro l’ansia o per la cura di altre patologie, durante gravidanza e allattamento o se ad averne bisogno è un bambino.

OVVIAMENTE SE I SINTOMI PERSISTONO E SOPRATUTTO IN CONCOMITANZA DI UN AUMENTO DELLA TEMPERATURA CORPOREA E DI PROBLEMI LEGATI ALLA RESPIRAZIONE LA COSA MIGLIORE E MAGGIORMENTE CONSIGLIATA IN QUESTI CASI RIMANE QUELLA DI RIVOLGERSI AL PROPRIO MEDICO CURANTE O AI NUMERI PREPOSTI.

Un altro sostanzioso aiuto può essere di certo dato dagli svariati numeri verdi creati apposta per sostenere psicologicamente chi ne abbia più bisogno durante questo periodo così particolare:

  • Associazione linea-menti ODV vogliono offrire il loro contributo al grande sforzo quotidiano di uomini e donne del nostro sistema sanitario – numero di emergenza 011.19.62.02.22, gratuito e attivo 24 ore su 24, i volontari accolgono quanti fanno richiesta di supporto per stati ansiosi e/o panico che saranno dipesi dalla emergenza sanitaria in corso. Questo proprio per arginare l’ansia da virus che circola più velocemente del virus medesimo.
  •  Forum di assistenza psicologica CODACONS – numero 89349949 – un team di psicologi dell’associazione dalle ore 10 alle ore 12, e dalle 14 alle 16, fornirà aiuto per affrontare nel migliore dei modi questi giorni di isolamento a casa, offrendo consigli e supporto a chi più di altri risente dell’emergenza sanitaria in corso.

Presto proverò a scrivere una guida su come poter affrontare al meglio questo momento così particolare.

 

Se dovessi avere bisogno di un supporto o di una guida per poter gestire al meglio situazioni del genere puoi scrivermi QUI

 

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Dott.ssa Verdiana Cilona

 

Immagini tratte dal film “Io sono leggenda”.