Solo in pochi, però, sanno che le indicazioni contenute nel testo, che agli occhi degli occidentali possono talora apparire oscene, o addirittura peccaminose, per gli indiani rappresentano semplicemente il mezzo per raggiungere uno dei fini dell’esistenza: l’appagamento totale dei sensi.Il corteggiamento, la conquista e le varie pratiche amatorie rendono l’amplesso importante quanto il cibo, ossia indispensabile per la vita.
Il Kamasutra (il termine significa letteralmente “aforismi sull’amore” possiede un’origine divina, perché venne pensato dal dio indiano Shiva.Dopo essersi innamorato della proiezione femminile di sé stesso e aver provato, grazie a essa, le gioie del sesso, il dio Shiva volle immortalare le prassi amorose sperimentate dettando un trattato di arte erotica al suo servo Nandin.
Sempre secondo la leggenda, nel corso dei decenni alla rielaborazione del testo lavorarono in molti, anche se la stesura finale dell’opera, cioè quella oggi nota, fu curata, nel terzo secolo dopo Cristo, da Mallnaga Vatsayayana.
Di questo autore si conosce poco e qualcuno ne mette perfino in discussione l’esistenza.
Il trattato, diviso in sette sezioni, prende in considerazione il rapporto uomo-donna nella sua totalità, soffermandosi con sensuale puntualità sull’aspetto erotico del rapporto di coppia.
Pur nel pieno rispetto della concezione indiana dell’amore, il Kamasutra valuta la relazione tra i due sessi non sotto il profilo del sentimento e dell’affinità mentale, ma unicamente dal punto di vista dell’attrazione fisica.L’obiettivo dell’opera, in cui la sessualità è intesa come espressione di un istinto assolutamente naturale e puro, è quello d’insegnare a uomini e donne come è giusto gestire e sfruttare l’impulso sessuale per raggiungere il pieno appagamento dei sensi che coincide con la felicità.
Molte persone fanno l’errore di confondere il KamaSutra con una “guida tantrica” per il sesso, forse perché a colpo d’occhio entrambi cadono sotto il titolo generale di approcci spirituali piacere sensuale.Tuttavia, molte delle posizioni presenti nel Kama Sutra sono stati adattati in sintonia con le tecniche tantriche.
Tantra e il Kama Sutra hanno un certo numero di cose in comuneIn entrambi, la sessualità è solo una piccola parte degli insegnamenti e delle pratiche. Per esempio solo circa il 50 per 1250 versi del contratto KamaSutra riguarda le posizioni nei rapporti sessuali, mentre nella maggior parte delle pratiche tantriche, la sessualità viene introdotto solo molto tardi nella formazione del discepolo, se non del tutto omessa.In secondo luogo, sia Tantra e il Kama Sutra sottolineano certe pratiche sessuali disciplinate, per esempio gli uomini di ritardare l’eiaculazione in modo che il fare l’amore può essere esteso per un periodo molto più lungo di tempo, o l’importanza di garantire la femmina è pienamente soddisfatto sessualmente.
Articolo a cura di Il Percorso Profondissimo
Immagini tratte dal film “Kamasutra”
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https://www.netplaces.com/tantric-sex/history-of-tantric-sex/kama-sutra-and-tantra.htm