Il simbolo del cuore allude al centro più profondo di una persona, il loro punto più vulnerabile, ma anche l’origine del loro entusiasmo e passioni.
La sua origine si trova molto indietro nel tempo, in un insieme di visioni mistiche, impulsi ascetiche e riflessioni teologiche e traccie storiche: qui è l’origine del simbolo del cuore.
Alcuni hanno tracciato la sua origine nei geroglifici egiziani, in particolare in simbolo derivato dalla forma del seme silfio , una pianta africana da lungo estinta con molte proprietà mediche (è stata una delle prime piante a scomparire a causa di sfruttamento umano). Lo stesso è stato utilizzato dai coloni greci che fondarono la città di Cirene (nell’attuale Libano), intorno al 7 ° secolo aC. Poteva essere raccolto soltanto, non coltivato, e per questo Cirene monopolizzava il suo commercio, e l’immagine del seme è stata quindi scolpito anche sulle monete della città.
La connotazione sessuale del simbolo del seme della pianta – che era molto famoso all’epoca – è legata alla diffusione di silfio per il controllo delle nascite per via delle sue proprietà contraccettive.
Nel folklore europeo il cuore viene tradizionalmente disegnato in una forma stilizzata, in genere di colore rosso, che indica sia sangue sia, in molte culture, la passione. La forma è solo vagamente simile al cuore umano, tanto che alcune persone sostengono che in realtà rappresenti il cuore di una mucca, mentre secondo altri è la rappresentazione di un monte di Venere di una vulva (come nel simbolo tantrico del “Yoni”). Altre fonti hanno suggerito che il simbolo si riferisca a dei seni femminili, o delle natiche di una donna piegata in avanti o addirittura alla forma dei testicoli maschili
Se questa particolare ultima teoria fosse vera, è più probabile che derivi dal trattamento del bestiame più che da testicoli umani. . Secoli fa infatti per la castrazione i testicoli venivano afferrati insieme dalla parte inferiore dello scroto e semplicemente tagliati fuori. Testicoli sono ovoidi allungati, più ampie in alto. Quando sono premuti lato a lato, le estremità coniche formano il punto rudimentale che è il fondo del cuore e le estremità più larghe formano i lobi. Ma è soprattutto perché fanno parte della zona erogena dell’uomo, che potrebbe essere visto come una fonte di romanticismo.
Troverete testicoli stilizzati come cuori invertiti su alcuni stemmi, come quelli della famiglia Colleoni di Milano.
In tempi antichi inoltre si credeva che quindi il cuore come muscolo cardiaco servisse come nucleo delle passioni umane.
Considerato il centro universale delle emozioni, è sempre stato visto come la parte più viva di una persona, il luogo della intima unità di corpo e spirito, e la profondità e l’autenticità dei sentimenti e parole di un individuo.
Edith Stein scrisse che “partecipa con più forza a ciò che sta accadendo nel profondo dell’anima, perché si sente il legame tra corpo e l’anima più chiaramente di qualsiasi altra parte,” tutto ciò che colpisce i sentimenti possono alterare i movimenti dell’organo.
Nella cultura esoterica il famoso simbolo del cuore viene considerano per la simmetria del simbolo e la sua vaga forma triangolo rovesciato, come nel caso del Muladhara, il chakra indiano della sessualità.
Molte informazioni riguardo questo punto di vista vengono rilasciate in questo video del misterioso Adam Kadmon:
Una delle teorie più romantiche la troviamo nella credenza che questo simbolo provenga dal disegno che solitamente formano insieme i cigni in amore…
…. o gli esseri umani quando si baciano per via della forma creata dalle labbra…
Articolo a cura di Il Percorso Profondissimo
Fonti :https://it.wikipedia.org/wiki/Cuore_(simbolo)
https://www.swide.com/art-culture/heart-and-sacred-heart-the-origin-of-the-symbol/2015/02/11
https://listverse.com/2013/02/08/10-theories-on-the-origins-of-the-valentines-heart/