La progressiva diffusione di nuovi mezzi di comunicazione ha contribuito negli ultimi anni a modificare le modalità attraverso le quali un persecutore riesce ad ingenerare uno stato permanente di preoccupazione, ansia e terrore nella vittima delle sue attenzioni malate, creando così una nuova oscura figura: quella del Cyberstalker!

Il Cyberstalking rappresenta l’uso di Internet o altri mezzi elettronici con lo scopo di molestare un individuo, gruppo o organizzazione…

 

… e i social network rappresentano i luoghi virtuali dove più spesso il cyberstalker cerca il modo per danneggiare qualcuno.

Questo reato può includere false accuse , diffamazione e calunnie . Nei casi più gravi può anche includere il monitoraggio delle attività svolte dalla vittima, furto di identità, minacce, atti vandalici, sollecitazione per avere sesso o raccolta di informazioni con lo scopo di poter essere utilizzate per ricattare, mettere in imbarazzo o molestare.

In alcuni casi il cyberstalking è spesso accompagnato da stalking in tempo reale o offline. La differenza tra lo stalker “della realtà fisica” e il cyberstalker è il fatto che quest’ultimo approfitta dell’anonimato per tormentare le vittime senza essere scoperto.

Questo problema colpisce tutte le età e tutte le condizioni socioculturali e rappresenta la manifestazione più moderna dell’incapacità di gestire una relazione sentimentale d’amore o d’amicizia, più frequentemente si trasforma una delusione in assillo, in persecuzione, talvolte conducendo ad epiloghi tragici…

Il Cyberstalker può essere uno sconosciuto incrociato online o una persona che la vittima conosce  o possono essere anonimi e sollecitare il coinvolgimento di altre persone online che non conoscono nemmeno la vittima.

Il cyberstalking è una forma di cyberbullismo su una persona che è stata presa di mira specificamente per quell’attacco per motivi di rabbia, vendetta o controllo.

 

Il cyberstalking può assumere molte forme, tra cui:

  • molestie, imbarazzo e umiliazione della vittima
  • svuotare i conti bancari o altri controlli economici come rovinare il punteggio di credito della vittima
  • molestare la famiglia, gli amici e i datori di lavoro per isolare la vittima
  • tattiche spaventose per infondere paura e altro
  • Identificazione e rilevazione

Inoltre, per caratterizzare una vera situazione di stalking si devono  considerare le seguenti caratteristiche o combinazioni di caratteristiche: malizia , premeditazione, ripetizione, angoscia, ossessione amorosa, vendetta , molestie e minacce nonostante diverse richieste da parte della vittima di risolvere la situazione e mettere fine a questo tipo di comportamento.

Numerosi caratteristiche sono state identificate nel cyberstalking:

  • False accuse : molti cyberstalkers cercano di danneggiare la reputazione della loro vittima e di ribellarsi contro di loro. Pubblicano false informazioni su di loro. A tale scopo, possono creare i propri gruppi di discussione, profili falsi e chat apposite dove pubblicano accuse sulla vittima
  • Tentativi di raccogliere informazioni sulla vittima: i cyberstalker possono rivolgersi agli amici, alla famiglia e ai colleghi di lavoro della vittima per ottenere informazioni personali. Possono ricercare le informazioni su Internet o assumere un investigatore privato.
  • Monitorare le attività online dei loro target e tentare di rintracciare il loro indirizzo IP nel tentativo di raccogliere maggiori informazioni sulle loro vittime.
  • Incoraggiare gli altri a molestare la vittima: molti cyberstalker cercano di coinvolgere terzi nella molestia. Possono affermare che la vittima ha in qualche modo danneggiato lo stalker o la sua famiglia, oppure possono pubblicare il nome e il numero di telefono della vittima per incoraggiare altri a unirsi all’inseguimento. Questo compito potrebbe essere spesso affidato alle ormai tristemente note scimmie volanti ,  caso che tu abbia a che fare con un narcisista
  • Falsa vittimizzazione : il cyberstalker affermerà che la vittima lo sta molestando.
  • Attacchi a dati e attrezzature: possono tentare di danneggiare il computer della vittima inviando virus .
  • Ordinazione di beni e servizi: ordinano articoli o si abbonano a riviste a nome della vittima. Questi spesso comportano abbonamenti alla pornografia o all’ordinazione di giocattoli sessuali, quindi la loro consegna al posto di lavoro della vittima.
  • Organizzare l’incontro: i giovani corrono un rischio particolarmente elevato di far tentare ai cyberstalker di organizzare incontri tra di loro.
  • Pubblicazione di dichiarazioni diffamatorie o dispregiative: utilizzo di pagine Web e bacheche per incitare alla risposta della vittima. Nel caso tu abbia a che fare con un narcistista, questa sarebbe solo parte della sua campagna di diffamazione

 

Il cyberstalking è un comportamento molesto che può avere conseguenze psicologiche concrete, quindi un reato punibile per legge da cui ci si può difendere.

Tali molestie verbali infatti (offese, minacce, insulti, ricatti ecc.) possono infatti minare seriamente il benessere psicologico della vittima e la qualità della sua vita, anche se il cyberstalker esiste “solo” nella realtà virtuale.

Il fatto che la vittima non sa dove si trovi il suo persecutore può aumentare lo stato di paura, l’incertezza della localizzazione offre al cyberstalker ulteriori spunti per molestare.

Come difendersi da un Cyberstalker:

La migliore soluzione sarebbe quella di evitare una frequentazione online assidua e quindi rivelando man mano dettagli sulla propria vita,  le proprie generalità, scambio foto intime, etc che possono creare legami più o meno intensi con uno scono­sciuto o, ancor più, si passa sul piano del mondo fisico, allora i rischi crescono esponenzialmente, assumendo contorni molto più minacciosi.

Come prima istanza, bisogna bloccare o inserire in black list il molestatore, cioè l’account e-mail, social o numero telefonico

Per quanto riguarda la difesa legale, è importante sapere che oggi la legge considera gli atti persecutori caratte­ristici del cyberstalking come elementi del reato di stalking. In altre parole, le vittime possono rivolgersi alle autorità giudiziarie per sporgere denuncia contro chi si è introdotto nel proprio spazio virtuale per molestare verbalmente, attraverso l’invio di messaggi minacciosi e persecutori. Social compresi.

In genere, sì. Per quanto non sempre sia semplice ricostruire la fonte delle molestie che avvengono tramite canali virtuali, le capacità e gli strumenti a disposizione della Polizia permettono nella gran maggioranza dei casi di risalire all’autore del reato.

 

Dott.ssa Verdiana Cilona

Se ti serve una mano ad uscir fuori da questa situazione clicca 

 

Se dovessi avere bisogno di un supporto o di una guida per poter gestire al meglio situazioni del genere puoi scrivermi QUI

 

Immagini tratte dalla puntata della serie Black mirror stagione 03 episodio 5 .

 

Fonti:

https://en.wikipedia.org/wiki/Cyberstalking

https://www.commissariatodips.it/approfondimenti/cyberstalking/cyber-stalking/index.html

tps://www.donnamoderna.com/salute/vivere-meglio/cyberstalking-che-cose-e-come-difendersi

https://www.altalex.com/documents/biblioteca/2017/07/28/estratto-volume-stalking-atti-persecutori-cyberbullismo-e-tutela-oblio