Un fatto curioso che forse in pochi conoscono è che la parola “incantare “proviene dal latino, composto da in- (intensivo) e cantare e dalla stessa radice del sinonimo francese “charme”, canto, poesia, profezia…
L’incantesimo pone quindi l’accento sulla parola, prima magia dell’uomo.
È la genesi dell’impossibile che passa per l’intonazione della voce, per la scelta dei verbi, per il ritmo del respiro su cui si regge il suono: non è la semplice magia; l’incantesimo travalica le frontiere del fantastico invadendo la realtà.
È malinconico osservare come l’incantesimo si sia quasi totalmente perso, nei nostri costumi – nella pubblicità, o nel migliore dei casi, nei versi delle canzoni.
Si potrebbe forse tornare a considerarlo nella vita comune come forza creativa, scegliere i propri incantesimi per rendere alla realtà – dentro e fuori di noi – le asserzioni della coscienza e della volontà, al di là dei mantra, degli aforismi e delle giaculatorie.
Il canto è quindi , e resterà qualcosa di magico e trascendentale che può collegare da sempre la mente allo spirito…
Eppure questo non è tutto…! Studi internazionali hanno dimostrato infatti l’impatto del canto sul benessere fisico.
I ricercatori del Tenovus Cancer Care e del Royal College of Music hanno analizzato i campioni di saliva di 193 coristi al termine di un’esibizione.
Gli scienziati hanno potuto constatare una notevole diminuzione dei livelli di cortisolo, un’ormone che abbassa le difese immunitarie per preservare solo gli organi vitali, e grandi quantità di citochine infiammatorie, mediatori intercellulari che regolano la risposta immunitaria.
Le proprietà del canto però non si fermano qui.
Gli studiosi dell’Università di Gotenborg in Svezia hanno invece messo in evidenza come la respirazione controllata richiesta dall’atto canoro regoli l’attività del cosiddetto nervo vago, adibito tra le altre cose alla regolazione della vita emotiva e che influisce sul nostro timbro vocale. Ritmi melodici e ben scanditi hanno i medesimi effetti degli esercizi di respirazione yoga e aiutano inoltre la sincronizzazione del battito cardiaco.
Con il canto si affina anche la Pratica del Sentire e ne giova la memoria…E se poi si canta in un’altra lingua il beneficio sembrerebbe essere doppio!
Articolo a cura di Il Percorso Profondissimo
Immagini tratte dal film “The Bodyguard”
Fonti:
https://unaparolaalgiorno.it/significato/I/incantesimo
cantare-fa-bene-alla-salute
https://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-3-6-anni/salute-3-6-anni/cantare-fa-bene-alla-salute-migliora-le-difese-immunitarie-e-lumore