Queste nuove forme sentimentali sono facili da creare e altrettanto facili da interrompere qualora si dovesse presentare un nuovo oggetto del desiderio.
Secondo Bauman la base dei moderni “legami” è quella del consumismo: usa e getta.
I partner sono come i beni di consumo: quando vediamo nelle vetrine dei negozi un oggetto nuovo, che vanta mille qualità, non esitiamo a sostituirlo con quelli che abbiamo comprato in precedenza. Allo stesso modo, anche in amore apriamo la porta a nuove esperienze che potrebbero essere «più soddisfacenti e appaganti.»(vedi anche https://ilpercorsoprofondissimo.blogspot.it/2017/03/chi-e-un-narcisista.html )
Si vivono le relazioni come pericolose ma allo stesso tempo ne si ha necessità….
Le persone con attaccamento sfuggente vedono come una debolezza avere bisogno degli altri.
Disprezzano chi dipende dal partner soprattutto da un punto di vista affettivo.https://ilpercorsoprofondissimo.blogspot.it/2017/02/10-sintomi-che-mostrano-se-la-vostra-e.html
Sono persone che necessitano di una certa solitudine anche se hanno un legame con qualcuno.
Lo sfuggente può legarsi ad un partner sentimentale ma per la maggior parte del tempo nè vedrà solo i difetti oppure si sentirà in difetto lui , perchè non sente più ciò che sentiva all’ inizio della relazione.
La difficoltà ad appoggiarsi all’ altro per mancanza di fiducia porta lo sfuggente a mantenere costantemente degli spazi personali solo ed esclusivamente suoi.
Gestisce da solo le sue difficoltà, al massimo chiede un parere ma mai sostegno.
Le persone con attaccamento sfuggente hanno paura dell’intimità.
Sono in grado di farsi coinvolgere in un momento di passione sfrenata per poi fare marcia indietro immediata e non chiamare per giorni.
Oppure condividono emozioni forti in un momento “coccole” per poi definire quella situazione esattamente come un momento e non come qualcosa che può ripetersi.
Quando percepiscono che la compagna (o il compagno.. vale per entrambi i generi) si è avvicinata troppo esprimendo sentimenti d’amore per lui eccessivi ecco che mettono in atto tutta una serie di strategie di disattivazione per ripristinare una distanza accettabile.
L’attaccamento sfuggente: ecco le strategie di disattivazione
- Pensare di non essere pronti per impegnarsi ma comunque restare assieme.
- Concentrarsi sui difetti al posto che sui pregi
- Pensare all’ex idealizzando la relazione
- Flirtare con altre persone
- Non dire “Ti amo” ma lasciare intendere che..
- Rimanere a distanza anche quando va tutto bene
- Evitare il contatto fisico se c’è un coinvolgimento mentale
- Avere segreti o lasciare certe cose nell’incertezza.
Queste strategie di disattivazione sono pane quotidiano per le persone con attaccamento sfuggente.
Le usano per fare in modo che la persona amata non sia di impedimento alla loro autonomia.
La loro mente infatti è guidata infatti da schemi mentali che alla fine li fanno viaggiare sempre soli.
(vedi anche https://ilpercorsoprofondissimo.blogspot.it/2017/01/22-cose-che-accadono-quando-un-empatico.html)
Essere sfuggenti non vuol dire vivere una vita fondata sull’autosufficienza ma una vita faticosa spesa in parte per bloccare i naturali processi che una relazione comporta.
È facile credere che si debba contare solo su stessi e che la solitudine faccia parte di questo modo di intendere la vita ma alla lunga diventa più un peso che un vantaggio.
Approfondimenti :
10 ragioni per le quali la maggioranza degli uomini non può gestire una donna profonda
a cura di Il Percorso Profondissimo
Fonti: Debora Stranieri
Psicologa e Psicoterapeuta
https://www.deborastranieri.it/attaccamento-sfuggente/
Bauman : Amore Liquido